venerdì 16 novembre 2012

Infezioni genitali maschili

Le vie seminali maschili che iniziano (dall’esterno) a livello dell’orifizio dell’uretra sul pene e proseguono con il canale uretrale, i dotti eiaculatori, le vescicole seminali, la prostata, i dotti deferenti e gli epididimi, essendo in comunicazione con l’esterno possono essere la via di penetrazione di germi provenienti dall’esterno (quindi dal pene, dalla vagina della partner, dall’ano della partner, dalla regione perianale propria, dalle vie urinarie proprie etc).

I germi possono causare spesso delle uretriti o delle prostatiti o prostato vescicoliti. Frequenti sono le epididimiti ed orchio-epididimiti.
In questi casi la via seminale non riesce più a svolgere la sua funzione di via di deflusso degli spermatozoi e dello sperma e non riesce più a produrre quelle sostanze e fluidi fondamentali per garantire la vita e la motilità degli spermatozoi.
Spesso si tratta di germi Gram negativi, di origine urinaria, frequenti le Chlamydie e i Mycoplasmi che possono derivare da rapporti sessuali e che richiedono procedure speciali di riconoscimento e di trattamento.
Nel caso di infezioni delle vie seminali ci possono essere dolori locali ai testicoli, agli epididimi, alla regione perineale, al canale urinario. Frequenti i disturbi urinari e alla eiaculazione. Può esserci febbre.
Nei casi sospetti bisogna rivolgersi al Medico ed effettuare le opportune indagini quali l’esame delle urine, l’urinocoltura con antibiogramma, l’esame dello sperma, la Spermiocoltura con antibiogramma, tamponi uretrali per germi comuni, Chlamydia e Mycoplasma. Qualche volte utili le ecografia dello scroto o della prostata e delle vescicole seminali.

-->