mercoledì 13 marzo 2013

Il vaccino serve! Infezioni da pneumococco

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le infezioni da pneumococco rappresentano, ancora oggi, la prima causa nel mondo di morte per malattie prevenibili tramite vaccino nei bambini di età inferiore a 5 anni. Un grosso passo in avanti nella prevenzione è stato fatto grazie alla recente introduzione anche in Italia del vaccino antipneumococcico 13-valente, contenente i sierotipi di pneumococco più frequentemente responsabili di malattia. Questo vaccino ha infatti ridotto l’isolamento nel nasofaringe (naso e gola) dei bambini sani di alcuni dei sierotipi in esso contenuti. Lo hanno rivelato a Milano gli esperti intervenuti al II Congresso «La pediatria nella pratica clinica». Durante la manifestazione sono stati presentati i risultati preliminari di uno studio condotto su circa 1200 bambini, tra i 3 mesi e i 5 anni, con lo scopo di valutare gli effetti della nuova compagna vaccinale con il vaccino 13-valente, che ha sostituito da qualche anno il vaccino 7-valente.

-->

PNEUMOCOCCO – Lo Streptoccoccus pneumoniae, più comunemente chiamato pneumococco, è un batterio molto diffuso di cui si contano numerosi tipi diversi, i cosiddetti sierotipi. «In molti bambini e adulti questo batterio può essere presente nella gola e nel naso senza dare problemi. Si parla, in questi casi di portatori sani – premette il professor Gian Vincenzo Zuccotti, Direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Milano presso l’Azienda Ospedaliera Luigi Sacco e Presidente del Congresso -. Studi precedenti hanno mostrato che lo stato di portatore è alla base dell’insorgenza della malattia vera e propria, ovvero il batterio entra nel nasofaringe per poi, solo in rari casi, passare in circolo e causare malattia. Può capitare, infatti, che alcuni di questi sierotipi diano luogo a malattie molto gravi, come la sepsi o la meningite, oppure a polmoniti e infezioni delle prime vie respiratorie. Proprio per questo motivo, nello studio ancora in corso, abbiamo voluto valutare l’impatto della nuova vaccinazione con il vaccino 13-valente. I dati raccolti fino ad ora, indicano che circa il 27 per cento dei bambini è portatore sano. Si tratta di osservazioni in linea con le medie europee e che ci confortano perché indicano che la vaccinazione funziona e riesce a ridurre lo stato di portatore per malattie invasive».

INDICAZIONI – Il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 prevede che tutti bambini vengano vaccinati con il vaccino anti-pneumococco 13-valente durante il primo anno di vita. «Eseguire questa vaccinazione nella prima infanzia è molto importante perché è proprio sotto i 3 anni che si verifica il maggior numero di malattie invasive da pneumococco – riferisce Zuccotti -. Un’altra fascia a rischio è quella degli anziani e anche in questi casi si raccomanda la vaccinazione».

-->

Nessun commento:

Posta un commento