sabato 15 dicembre 2012

Il cane in casa si lega a minore sviluppo di infezioni nei bambini


Uno studio coordinato dal Kuopio University Hospital, in Finlandia, e pubblicato sulla rivista Pediatrics, ha messo in evidenza che i neonati che vivono in casa con i cani hanno circa un terzo di probabilità in meno di contrarre malattie. Raffreddore o infezione all’orecchio saranno quindi più rari nei bambini che crescono con i cani in casa.

Il pediatra Eija Bergroth, che ha coordinato la ricerca, ha studiato il rapporto tra bambino e cane in 397 bambini nel primo anno di vita. I genitori hanno compilato dei questionari mettendo informazioni sul contatto con gli animali domestici e riportando eventuali problemi di salute dei bambini.
risultati mostrano quindi che il cane in casa si lega a minore sviluppo di infezioni nei bambini. Lo studio si è concentrato in particolare sulle infezioni del tratto respiratorio, che nei bambini con un cane in casa erano inferiori del 31%. Anche l’otite ha una frequenza minore e nello specifico del 44%. Il risultato è che questi bambini hanno avuto un minore bisogno di antibiotici.
Secondo il pediatra Eija Bergroth: “I risultati supportano la teoria secondo la quale, durante il primo anno di vita, i contatti tra bambini e animali sono importanti, perché possono indurre una migliore resistenza alle malattie infettive respiratorie durante l’infanzia.

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