Il raffreddore comune, o più semplicemente raffreddore, è una rinofaringite acuta infettiva virale causata solitamente da Rhinovirus.
È un'affezione infettiva, generalmente non grave, delle prime vie respiratorie e in particolare del naso e della gola. I sintomi del raffreddore comune comprendono starnuti, produzione abbondante di muco, congestione nasale, catarro e mal di gola, tosse, mal di testa, sensazione di stanchezza.
Si tratta della malattia umana più comune; infetta gli adulti in media 2-4 volte l'anno e i ragazzi in età scolare fino a 12 volte l'anno. In talune popolazioni, non è raro incontrare tassi di infezione superiori a 3 all'anno per persona.
Il raffreddore comune è distinto dall'influenza, che è un'infezione virale più seria del tratto respiratorio, caratterizzata dall'insorgenza di ulteriori sintomi quali un rapido innalzamento della temperatura, brividi di freddo, dolori muscolari. Per quanto il raffreddore comune in sé non sia generalmente rischioso per la vita del paziente, le sue complicazioni (quali la polmonite) possono esserlo.
Trasmissione
Il virus del raffreddore comune si trasmette tipicamente attraverso goccioline presenti nell'aria (aerosol), tramite il contatto diretto con oggetti o secrezioni nasali infette. Non è ancora stato stabilito quale sia, tra queste vie, quella di primaria importanza.I virus possono sopravvivere per periodi prolungati nell'ambiente e possono essere raccolti sulle mani delle persone e successivamente portati verso gli occhi o il naso, dove poi l'infezione può realizzarsi. La trasmissione è facilitata dalla vicinanza di molti bambini, caratterizzati da deboli difese immunitarie e da una scarsa igiene, che si verifica negli asili nido e nelle scuole; una volta contratta la malattia in questi ambienti, i bambini la possono trasmettere, a casa, agli altri membri della famiglia.
Per quanto riguarda i viaggi in aereo, non vi è alcuna prova che il ricircolo dell'aria durante i voli con passeggeri conduca alla trasmissione del virus, tuttavia le persone sedute in prossimità degli impianti sembrano essere a maggior rischio.I raffreddori causati da Rhinovirus risultano più contagiosi durante i primi tre giorni dalla comparsa dei sintomi
Sintomi
I sintomi tipici del raffreddore comprendono tosse, rinorrea, congestione nasale e odinofagia, talvolta accompagnati a dolori muscolari, affaticamento, cefalea e perdita di appetito.Alcuni virus che causano il raffreddore comune possono anche portare a infezioni asintomatiche.Il mal di gola è presente in circa il 40% dei casi e la tosse nel 50%, mentre il dolore muscolare si verifica in circa la metà delle infezioni.
Negli adulti, la febbre non è generalmente presente, ma è comune nei neonati e nei bambini piccoli. La tosse è di solito lieve rispetto all'influenza. Mentre la presenza di tosse e febbre negli adulti indica una maggiore probabilità di influenza, vi è generalmente una grande somiglianza tra queste due condizioni. Il colore dell'espettorato o delle secrezioni nasali può variare dal giallo al verde e non presentare all'analisi microscopica la classe di agenti che ha causato l'infezione.
Il raffreddore solitamente esordisce con stanchezza, infreddolimento, starnuti e mal di testa, seguiti in un paio di giorni da rinorrea e tosse. I sintomi tipici hanno il loro massimo due o tre giorni dopo l'insorgenza dell'infezione e di solito si risolvono in sette-dieci giorni, ma in alcuni casi possono permanere fino a tre settimane. Nei bambini, la tosse dura più di dieci giorni nel 35-40% dei casi e si protrae per più di 25 giorni nel 10%.
Trattamento dei sintomi
I trattamenti che aiutano ad alleviare i sintomi includono l'assunzione di semplici analgesici e antipiretici come l'ibuprofene e il paracetamolo.È stato provato che i medicinali contro la tosse non sono più efficaci degli analgesici semplici e non sono raccomandati per l'uso nei bambini a causa della scarsa efficacia e per i loro potenziali effetti collaterali.Nel 2009, il Canada ha limitato l'utilizzo dei farmaci da banco per la tosse e il raffreddore nei bambini al di sotto dei sei anni, per via delle preoccupazioni riguardanti i possibili rischi e i non provati benefici. L'abuso di destrometorfano, un farmaco da banco per la tosse, ha portato al suo divieto in un certo numero di paesi.
Negli adulti, la rinorrea può essere ridotta grazie all'assunzione di antistaminici di prima generazione. Tuttavia, il loro uso è associato a effetti indesiderati quali la sonnolenza.Gli antistaminici di seconda generazione, invece, non sembrano essere efficaci.[59] I decongestionanti come la pseudoefedrina risultano essere utili, mentre gli spray nasali a base di ipratropio possono ridurre la rinorrea ma sono poco attivi sulla congestione nasale.
Antibiotici e farmaci antivirali
Gli antibiotici non hanno alcun effetto contro le infezioni virali e quindi non hanno alcuna efficacia contro i virus che causano il raffreddore comune.Tuttavia, essi sono ancora frequentemente prescritti.Ciò avviene per vari motivi, quali: le aspettative dei pazienti, il desiderio dei medici di "fare qualcosa" e la difficoltà di escludere eventuali complicazioni che potrebbero essere sensibili agli antibiotici. Non vi sono farmaci antivirali efficaci per il trattamento causale del raffreddore comune, anche se alcune ricerche preliminari hanno dimostrato benefici per alcune molecole.
Trattamenti alternativi
Esistono molti trattamenti alternativi utilizzabili per il raffreddore comune, ma non vi sono sufficienti prove scientifiche per sostenerne l'uso della maggior parte di questi.Ad esempio, al 2010 non vi sono abbastanza evidenze per consigliare o sconsigliare il miele o l'irrigazione nasale. Uno studio ha suggerito che lo zinco, se preso entro 24 ore dalla comparsa dei primi sintomi, riduce la durata e la gravità del raffreddore comune nelle persone sane. A causa delle differenze notevoli tra i diversi studi, ulteriori ricerche si rendono necessarie per stabilire come e quando lo zinco può essere efficace. L'effetto della vitamina C sul raffreddore comune, nonostante le ampie ricerche, appare deludente, con l'esclusione di alcune e limitate circostanze. Le prove circa l'utilità dell'echinacea sono incoerenti.
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